FUORI SALONE 2018
Menu Trimarchi
La magia delle Erbe
Alla base della cucina tradizionale del Rigolo, le erbe aromatiche sono coltivate dalla Famiglia Simoncini nel loro orto toscano di Chiesina Uzzanese. Ogni stagione sprigiona diversi profumi: erbe magiche capaci di rendere prezioso un piatto e di modificarne in modo segreto qualsiasi preparazione.
Oltre alle classiche erbe della cucina mediterranea, nei menu del Rigolo sono utilizzate alcune erbe e piante meno diffuse come:
La Borragine
Borago officinalis. Erbacea annuale con foglie ovali, bei fiori blu, peduncolati, a forma di stella, disposti a grappolo, cresce da maggio a settembre. La borragine è da noi valorizzata attraverso la cottura, fritta in pastella o nel ripieno di ravioli e tortelloni. I fiori sono commestibili e diventano una guarnizione alle insalate.
L’Erba di San Pietro
Tanacetum balsamita. Erbacea annuale con foglie dal colore verde vivo, anticamente i suoi fiori erano utilizzati anche come segnalibro nelle bibbie (da qui il suo nome comune di Erba della Bibbia). Ha un gusto spiccatamente amaro, è indispensabile nella preparazione del tortello tradizionale lombardo.
L’Erba Spezia
Satureja hortensis. Erbacea annuale con foglie di colore verde chiaro, d’estate ha dei fiori di colore bianco o rosa. Aromatica e amarognola, è perfetta da sola o abbinata a erbe simili come il rosmarino, la salvia e il timo. La utilizziamo per il pesce e i legumi e su alcune carni.
La Nepetella
Calamintha officinali. Erbacea dai fusti esili e ramificati con foglie dotate di picciolo. Fiorisce da giugno ad agosto. Ha un aroma penetrante, simile alla menta, ricca di sfumature erbacee in cucina ed è speciale nei piatti di uova e verdure, funghi e carni.
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A tavola con mamma e papà
Quando Indro Montanelli entrava al Rigolo, mi diceva: "bimbo, te sei nato a Milano, non dare retta al tu babbo che è toscano. E i toscani son brutta gente" e ridacchiando, prendeva posto al suo tavolo. Montanelli e mio papà Sivaldo condividevano le stesse origini: la terra toscana - culla del rinascimento - e quell'ironia tutta locale legata a un profondo rispetto per le proprie origini che facevano ancor di più apprezzare la vita a Milano.
C’erano poi i giorni in cui pranzavo un giorno con Quasimodo e uno con Montale: mai insieme. Vi era tra loro una buona lotta su chi aveva il diritto di ascoltare le poesie che la mattina le maestre avevano spiegato.
Credetemi, talvolta l’esperienza al ristorante per un bambino può essere qualcosa da ricordare e raccontare con affetto anche da grandi!
Quindi: benvenuti bambini e bambine!
Renato Simoncini
Sappiamo quanto sia importante offrire ai piccoli ospiti piatti salutari, che li aiutino nella loro crescita e che siano sfiziosi e curiosi per essere ancora più appetibili. Per i bambini, abbiamo quindi pensato a un menu “su misura” di quantità e prezzo che, con piatti a base di verdure, carne, legumi, pesce e tanto altro, possa renderli soddisfatti e divertiti. E per i giorni in loro onore, non mancherà una deliziosa torta!