Le fotografie
Benvenuti nel cuore del Rigolo, un luogo intriso di storia, cibo e persone che si intrecciano in un affascinante racconto di fiducia e convivialità. Qui, tra le mura accoglienti di questo ristorante, i momenti di vita quotidiana prendono vita attraverso gli scatti che abbracciano gli anni ‘50 fino ai giorni nostri, celebrando un'epoca di gioia e autenticità.
Molti di questi splendidi ricordi sono catturati dall'obiettivo di Angelo Mereu, un amico di lunga data del Rigolo. Angelo fece il suo ingresso qui per la prima volta nel lontano 1967, all'età di soli 14 anni, proveniente dalla suggestiva e lontana Sardegna. Il suo arrivo, descritto dal geografo francese Maurice Le Lannou come quello di un viaggiatore proveniente da un "piccolo contenente remoto", portò con sé una freschezza e un'innocenza che sarebbero rimasti impressi nella memoria di chi lo incontrò.
Sivaldo Simoncini ricordava quel giorno con affetto: un giovane Angelo, con i suoi pantaloncini corti e lo sguardo curioso e pieno di generosità. Solo anni dopo, Angelo confidò loro che quella visita al Rigolo era stata la sua prima esperienza in un ristorante, e il ricordo del suo primo piatto ordinato qui, la celebre robespierre, rimane indelebile nella sua memoria.
Venite a immergervi nella magia del Rigolo, dove ogni piatto racconta una storia e ogni ospite è accolto con calore e sincerità. Siamo pronti a farvi sentire parte della nostra famiglia, dove la tradizione culinaria si mescola con il fascino dei ricordi ma anche con la nostalgia di futuro, creando un'esperienza unica e indimenticabile.